Il legame di Diamante con il mare è ancora molto forte, per la meraviglia delle sue spiagge. impreziosite da scogliere vulcaniche e da incantevoli insenature, ma soprattutto per la storia che li unisce da sempre. Il borgo è inoltre famoso come “città dei murales”: sono oltre 150 le opere che si possono ammirare sui muri della città, sui quali poeti, scrittori, artisti e rivoluzionari hanno lasciato la propria traccia. Per questo, Diamante è il museo a cielo aperto più grande d’Italia, da esplorare lasciandosi trasportare dalla sua magia.
Di cui Diamante è il principale centro. Il liquore al cedro viene prodotto localmente in modo artigianale e ottenuto per infusione della corteccia. Vi si produce, inoltre, il cedro candito, ottenuto da un complesso procedimento di salamoia. Si possono assaggiare i "panicilli", acini di uvetta aromatizzata avvolti nelle foglie del cedro, legati con un giunco e infornati, che anche Gabriele D'Annunzio definiva un'autentica delizia. Altro prodotto tipicamente legato alla gastronomia calabrese è il peperoncino, al quale Diamante dedica dal 1992 una manifestazione annuale denominata Peperoncino Festival. Sono ottime le specialità locali a base di pesce, come le pitticelle di rosamarina, deliziose frittelle a base di bianchetto, la rosamarina con il pepe, il cosiddetto caviale dei poveri, e le alici conservate sotto sale e peperoncino in recipienti di creta detti cugnitti; questi e ulteriori esperimenti gastronomici si potranno apprezzare presso i ristoranti diamantesi.
Casa Benvenuto sorge all'interno di un palazzo dei primi del '900, situata nella graziosa cornice di Largo San Biagio nel centro storico di Diamante, dalla quale è possibile ammirare l'omonima chiesa e perdersi tra i vicoletti dipinti del centro storico.